"Sicurezza e Salute sul Lavoro"
Non deve esistere lavoro o
ambienti di lavoro che non siano assolutamente sicuri.
Più facile a dirsi che a farsi, anzi, in alcuni
settori il rischio è enorme comunque e sempre, un esempio per tutti il lavoro delle Forze
dell'Ordine ove è praticamente impossibile eliminare completamente il rischio, eppure la
legge dice chiaramente che i fattori di esposizione al rischio di infortuni deve essere
avvicinato il più possibile allo zero.
Se un rischio esiste và eliminato
radicalmente e se il rischio lo si conosce e non lo si può comunque eliminare (ritorniamo
all'esempio delle Forze di Polizia, ecc.) si debbono obbligatoriamente calcolare e
prevedere i vari fattori di rischio e utilizzare proficui mezzi di prevenzione al fine di
evitare il massimo del rischio e minimizzare l'eventuale danno ai lavoratori.
Blindature dei mezzi, giubbotti
antiproiettili, scorte ingenti; sono solo alcuni esempi di "metodo di
prevenzione" dei rischi.
Abbiamo usato l'esempio delle Forze
dell'Ordine proprio perchè in quei settori, pur conoscendo i rischi connessi, è
praticamente impossibile eliminare completamente il rischio, ma è obbligatorio limitarlo
al massimo delle possibilità, con mezzi e strumenti di prevenzione di ogni possibile
rischio; per farlo, bisogna calcolare ogni più piccola possibilità che potrebbe
succedere ed adottare ogni piccolo o grande strumento preventivo.
Chi non lo fà, oggi con la 81/2008, è
punito con pesantissime pene, sia pecuniarie per i casi minori, sia con il carcere per
reati di grossa entità e responsabilità.
Le responsabilità
della sicurezza e la salute dei lavoratori e degli ambienti di lavoro, la legge lo ha
individuato nel Datore di Lavoro o un suo preposto (nel caso di grandi Aziende può essere
il Direttore o l'Amministratore Delegato oppure qualsiasi altra persona di massimo grado
nominato dal Datore di Lavoro.
Ma le responsabilità previste dalla Legge
non sono solo ed esclusivamente del Datore di Lavoro o del preposto, bensì anche del
Medico Competente (che analizzeremo i compiti più avanti), dei costruttori delle macchine
da lavoro.
Es: una pressa deve prevedere una
meccanica che impedisca qualsiasi incidente mentre è in funzione e questo deve essere
progettata e prevista in fase di costruzione dalla fabbrica produttrice la quale dovrà
certificarne i requisiti in conformità alla legge 81/2008 e ss. mm.; se la pressa non dovesse
funzionare ed il compratore ha il certificato di conformità da parte del costruttore, è
quest'ultimo che detiene la piena responsabilità di qualsiasi eventuale rischio o, peggio
ancora, di infortunio per cui può incorrere nelle sanzioni amministrative e penali di
conseguenza.
Sembra complicato, ma non lo è, forse è
costoso per le Aziende, credo sia forse l'unico costo ben speso dalle Aziende; sono troppi
incidenti sul lavoro, troppi morti per essere considerato solo un costo, ecco cosa vuole
significare la legge sulla sicurezza nel posto di lavoro: produzione sì, ma non a rischio di chi lavora e come è
indispensabile la macchina che produce è sopratutto indispensabile la vita e la salute
dei propri dipendenti, sopratutto per i lavoratori stessi, la legge 626, infatti, deve
essere considerata una conquista e delle più importanti mai
realizzate.
Lo sappiamo, è difficile che un Datore di
Lavoro applichi appieno la norma: l'applicazione perfetta della legge 81/2008 costringe, in molti
casi e gioco forza, ad un lieve rallentamento della produzione e della produttività dei
lavoratori, ma ne deve valere la pena, per tutti.
Nel dettaglio
La legge 81/2008, integrando la 626 e tutte le leggi sulla sicurezza dei lavoratori e dell'ambiente di lavoro già esistenti, ma vecchie ed in alcuni casi superate, aumenta in modo molto pesante le sanzioni al Datore di Lavoro sia pecuniare, ma sopratutto penali.
La legge non prevede una soluzione per tutte le tipologie di lavoro, ma prevede una serie di impegni e forme per ogni unità produttiva, cioè ogni posto di lavoro.
I soggetti attivi
Sono previsti dei soggetti incaricati dalla legge, all'interno dell'Azienda o dell'unità produttiva, che sono interessati a lavorare sulla sicurezza dei lavoratori e dell'ambiente di lavoro.
Questi hanno incarichi e responsabilità differenti, le vediamo di seguito.
Il Responsabile alla sicurezza
E' il Datore di Lavoro o il preposto da lui nominato.
E' lui che ha la responsabilità massima e assoluta sulla sicurezza dei lavoratori, è quello che "paga" se sbaglia o se non prevede o ottempera agli obblighi imposti dalla legge.
Il Responsabile alla sicurezza nomina:
Il Medico Competente
E' il responsabile della salubrità dell'ambiente di lavoro e della salute dei lavoratori.
Deve essere un medico specializzato in medicina del lavoro e può essere dipendente o indipendente dal Datore di Lavoro o il preposto che lo nomina.
Egli risponde in proprio delle proprie azioni ed è punibile pecuniariamente e penalmente dei suoi errori.
E' tenuto al segreto professionale.
Il Responsabile del Servizio di pronto soccorso
E' nominato dal Responsabile alla sicurezza anche tra i lavoratori, possono essere anche più persone (dipende dalla conformazione dell'unità produttiva) tenendo conto delle capacità e conoscenze specifiche o, in assenza di queste, devono essere specificatamente preparati attraverso corsi a costo e cura del Datore di Lavoro.
Sono coloro che garantiscono il primo generico soccorso a favore del/dei lavoratori colpiti da un infortunio.
A queste figure và dato il giusto risalto; in alcuni casi il prestare immediatamente soccorso, anche se sommario e generico, può comunque salvare una vita, la legge prevede tali figure proprio per questo.
Questi soggetti non ricoprono nessuna responsabilità civile e penale, hanno solo l'obbligo di prestarsi nel loro incarico.
Chi viene investito di questo compito è a conoscenza della fondamentale e vitale importanza del ruolo che espleta e lo fà con coscenza e dedizione.
Il Responsabile della prevenzione rischi e incendi
Sono coloro che, a fronte della
preparazione tecnica impartita loro a cura dell'azienda, monitorizzano e verificano la
corretta applicazione delle norme di sicurezza e che suggeriscono eventuali nuovi o
migliori mezzi di prevenzione per qualsiasi rischio di infortunio ai lavoratori o di
possibile pericolo di incendio. Questi soggetti non ricoprono nessuna
responsabilità civile e penale, hanno solo l'obbligo di prestarsi nel loro incarico. Il Rappresentante dei Lavoratori per la
Sicurezza (RLS) Viene eletto o
nominato da tutti i Lavoratori dell'unità produttiva nell'ambito della Rappresentanza
Sindacale Unitaria (RSU) o Rappresentante Sindacale Aziendale (RSA), ove esiste, o fra i lavoratori nel caso non fosse presente la R.s.a. E' la figura più
significativa per i lavoratori, il punto di riferimento importantissimo, infatti, egli
rappresenta gli interessi dei lavoratori sul problema della sicurezza e la legge gli dà
il compito ed il potere di intervento diretto nei confronti del Datore di Lavoro e del
Responsabile alla Sicurezza. Egli può: La Riunione periodica sulla sicurezza Tutti questi soggetti: Responsabile alla
sicurezza; Medico competente; Responsabile del servizio di pronto soccorso; Responsabile
della prevenzione rischi e incendi; Rappresentante dei Lavoratore per la sicurezza; hanno
l'obbligo di riunirsi almeno una volta all'anno, od ogni qualvolta se ne ravvisasse la
necessità, per valutare i preblemi legati alla sicurezza dei lavoratori, sulla
prevenzione, sulla salubrità dell'ambiente di lavoro, ecc. Il documento dei
fattori di rischio La legge 81/2008 (ex 626/94) prevede l'obbligo ai Datori
di Lavoro di predisporre un verbale aziendale ove vengono indicati con la massima
precisione: Per la stesura del documento dei fattori
di rischio devono essere consultati ed informati preventivamente i soggetti di cui sopra e
tale documento deve essere custodito all'interno dell'Azienda a disposizione dei
lavoratori e degli Enti preposti alla vigilanza. In
conclusione Abbiamo sintetizzato al massimo i concetti
di base che accomunano tutti i settori produttivi, ma la legge 81/2008 è molto più
complessa e precisa anche in settori particolari ove esistono fattori di rischio maggiori
e ben conosciuti come, ad esempio: Per questi settori specifici la legge
impone ulteriori obblighi del Datore di Lavoro in quanto rischio ben conosciuti e
verificati. Per una maggiore informazione vi rimandiamo
al testo completo della legge e all'accordo interconfederale del Turismo per le procedure di nomina del Rappresentante della Sicurezza dei lavoratori (RLS).